Unione Donne Sammarinesi con le donne curde e contro la guerra nel Rojava
Unione Donne Sammarinesi esprime vicinanza al popolo curdo oggetto dell’invasione turca nel Nord della Siria e alle donne curde impegnate da anni in conflitti armati che sembrano non avere mai fine. Ricordiamo con dolore Hevrin Khalaf, leader del Partito del Futuro siriano, vittima solo pochi giorni fa di un ignobile attentato delle milizie islamiste filo-turche.
Oggi il popolo curdo dopo avere combattuto l’ISIS è sotto attacco turco. Proprio nelle zone dell’invasione, nel Rojava, il popolo curdo stava sperimentando un modello democratico senza uguali in Medio Oriente fondato sul federalismo, sull’autodeterminazione, sulla democrazia diretta e sulla parità di genere. Con la loro guerriglia e con il modello di vita alternativo i curdi del Rojava sono stati l’argine più efficace all’ISIS che ora, con la copertura turca, potrà riprendere quei territori e tornare a fabbricare terrore e profughi.
Ai fatti drammatici che stanno avvenendo poco lontano da noi non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti.
Le donne curde hanno lanciato il loro appello a tutte le donne e popoli del mondo che amano la libertà. San Marino con i suoi 17 secoli di libertà e di pace ha il dovere di condannare nelle sedi internazionali l’ingiustificato attacco militare turco in una regione già martoriata da anni di lotta contro lo Stato Islamico ma anche noi singoli cittadini possiamo fare la nostra parte lanciando un segnale di partecipazione agli sforzi per la pace e vicinanza a chi lotta per la libertà.
Le donne curde combattono anche per noi. Non lasciamole sole!
Sabato 19 ottobre 2019, in Piazza della Libertà, dalle ore 17:30 alle 18:30, UDS organizza un sit-in per la pace nel nord della Siria invitando tutti a partecipare.
Unione Donne Sammarinesi
Comunicato Stampa n. 05 del 17 ottobre 2019
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