Ieri, giovedì 24 giugno 2021, si è svolto il Referendum per la depenalizzazione dell’aborto nello Stato europeo di Gibilterra, a sud della Spagna. Con una popolazione di circa 34.000 persone, equiparabile a quella sammarinese, il piccolo territorio d’oltremare del Regno Unito si è presentato alle urne per decidere se depenalizzare l’aborto, reato punibile con l’ergastolo.
Alle 00.50 di oggi sono stati comunicati i risultati dello scrutinio: su 12.343 votanti, 7.656 (il 62%) hanno votato “sì”, mentre 4.520 (il 36,6%) hanno votato “no”.
La vittoria del “sì” arriva dopo la stessa vittoria conseguita dall’Irlanda con un Referendum nel 2018 che ha visto il 66,4% dei voti a favore della legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza.
La tendenza europea, ad eccezione della Polonia, è quella di riconoscere definitivamente alle donne il diritto ad autodeterminarsi in campo riproduttivo, eliminando gradualmente quelle legislazioni punitive e obsolete che non riconoscono nella donna “persona” capace di decidere in autonomia sul proprio corpo.
Ora il governo di Gibilterra ha 28 giorni a disposizione per attuare la nuova legge.
UDS si congratula con le attiviste di “Gibraltar for Yes” per l’enorme impegno profuso e per l’importante risultato conseguito. Nei prossimi mesi non mancheranno momenti di confronto con queste donne straordinarie che hanno portato il proprio Paese nel novero di paesi più moderni e civili.
Unione Donne Sammarinesi
Comunicato stampa n. 40 del 25 giugno 2021
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