Molestie sul lavoro: serata di sensibilizzazione con il film “Nome di donna”

Pubblicato da Unione Donne Sammarinesi il

In programma a Domagnano la sera di martedì 26 novembre alle ore 20.30. L’iniziativa,

intitolata “Dare il nome alla violenza”, è organizzata da CSU e UDS. Tutta la cittadinanza

è invitata a partecipare

RSM 21 novembre 2024 – In occasione della Giornata Internazionale contro la

violenza sulle donne, che si celebra nel mondo il 25 novembre, la Centrale

Sindacale Unitaria e l’Unione Donne Sammarinesi organizzano una serata di

sensibilizzazione e dibattito su questo tema con il titolo “Dare il nome alla

violenza“.

Martedì 26 novembre alle ore 20.30 presso la sala Montelupo di Domagnano, verrà

proiettato il film “Nome di donna

. L’iniziativa ha il Patrocinio dell’Authority per le

Pari Opportunità e della Giunta di Castello di Domagnano.

CSU e UDS hanno deciso di organizzare congiuntamente questa iniziativa per

rinforzare il messaggio che c’è bisogno di fare rete e di muoversi in un ambito di

coordinamento e collaborazione per sconfiggere la violenza sulle donne. Ogni

soggetto, dalla politica alla società civile, dalla scuola di ogni ordine e grado ai

sindacati e alle associazioni datoriali, deve impegnarsi a fondo per sconfiggere questa

piaga.

Il titolo “Dare il nome alla violenza” vuole sottolineare l’importanza di riconoscerla,

evitando di giustificarla o sminuirla, e di dare la massima dignità, ascolto e tutela

anche giuridica a chi la subisce.

Il film, diretto da Mario Tullio Giordana e interpretato da Cristiana Capotondi, sarà

seguito da una riflessione, con il contributo della Prof.ssa Maria Elena D’Amelio,

docente dell’Università di San Marino.

Questo film parla delle molestie sul luogo di lavoro e delle conseguenze che ne

derivano nella vita della donna protagonista, compresa l’ostilità dell’ambiente in cui

lavora e la solitudine in cui si trova chi non vuole subire passivamente tali soprusi.

Un film che racconta l’omertà, la compiacenza, il disonore generale a cui si

contrappone il coraggio di una giovane donna che sfida tutto questo e si ribella,

dimostrandosi più forte dei luoghi comuni. La violenza infatti non avviene solo tra le

mura domestiche, e non è solo fisica, ma ha tante sfaccettature subdole; è anche

psicologica, economica, e avviene anche nei posti di lavoro.La CSU, da parte sua, ha spinto il Governo a ratificare la convenzione

dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 190 sull’eliminazione delle violenza

e le molestie nel mondo del lavoro. Un altro tassello è stato aggiunto nel marzo di

quest’anno con la firma del Piano Nazionale Pluriennale sull’eliminazione della

violenza, delle molestie e delle discriminazioni, a seguito del quale è stato istituito

il Tavolo tecnico, che ad oggi non è partito. La sua attivazione è più che mai

necessaria e urgente per realizzare nel concreto gli obiettivi contenuti nella stessa

Convenzione OIL n. 190, che ha affermato “Il diritto di tutti ad un mondo del lavoro

libero dalla violenza e dalle molestie, ivi compresa la violenza e le molestie di

genere”.

La CSU e UDS invitano tutta la cittadinanza a partecipare all’iniziativa di martedì 26

novembre alle 20.30 alla sala Montelupo di Domagnano.

Centrale Sindacale Unitaria – Unione Donne Sammarinesi

Comunicato stampa del 23 novembre 2024

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