Ci mancava la ragazza-cioccolatino

Pubblicato da Unione Donne Sammarinesi il

La notizia è diventata virale e ne parlano tutti: forse perché la cultura che oggettivizza il corpo femminile sta finalmente vacillando sotto il peso di anni di campagne di sensibilizzazione contro tutto ciò che deumanizza le donne per renderle “oggetti” tesi a soddisfare i desideri sessuali degli uomini.

In un hotel in Gallura viene imbandita una tavola a bordo piscina, un buffet di dolci e pasticcini e accanto, stesa sul tavolo, una ragazza in costume da bagno ricoperta di cioccolato. Un cliente, assieme alla figlia quattordicenne, schifato da quanto visto, protesta in loco. La giustificazione del responsabile della struttura è che si trattava di una “statua di cioccolato”, un prodotto artistico per l’intrattenimento degli ospiti. Per fortuna l’uomo ha reso pubblico il suo sdegno e a stretto giro le scuse del management di Voi Hotels e l’impegno a “lavorare incessantemente affinché situazioni come queste non si ripetano in futuro”.

UDS si augura che il grande clamore generato dalla vicenda sia un’occasione per ribadire che il problema non è la mancata percezione dell’arte, né la sensibilità urtata, bensì il fatto di aver anche solo pensato di oggettivare una ragazza per renderla un cioccolatino tra i cioccolatini.

UNIONE DONNE SAMMARINESI

Comunicato stampa n. 83 del 29 agosto 2023

Commenti

0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.